SERVICE
Da dicembre 2013 il Lions Club Bologna San Petronio svolge uno dei suoi service prioritari rivolgendo l’attenzione ai giovani dell’Istituto Penale Minorile di Bologna.
Vengono organizzati sia spettacoli all’interno dell’IPM dove vengono coinvolti i giovani ragazzi sia serate alla Brigata del Pratello dove i giovani detenuti effettuano servizio di sala e cucina.
I giovani detenuti, in mezzo a noi, hanno cenato, chiacchierato manifestando i loro problemi e raccontando le loro esperienze, si sono esibiti in giochi di abilità ed uno di loro ha letto una sua poesia dedicata alla madre.
BEL- Il Bastone Elettronico Lions
Il BEL, Bastone Elettronico Lions, è un’apparecchiatura che permette alle persone cieche (o ipovedenti gravi) di potersi muovere con maggiore autonomia e sicurezza, facilitandone la qualità della vita e un miglior inserimento sociale.
Il principio è molto semplice! E’ lo stesso che usano i pipistrelli in natura, i radar in aviazione, ormai tutte le recenti automobili quando sono in retromarcia, le attuali macchine fotografiche per mettere a fuoco l’immagine.
Basta “lanciare un segnale” in avanti e misurare se ritorna indietro, di rimbalzo e riflesso, un altro segnale: vuol dire che di fronte, ad una certa distanza, vi è un ostacolo! Certo, le modalità possono essere diverse: si possono usare “segnali” di diversa natura quali raggi infrarossi, laser, ultrasuoni, ecc., ma il principio resta identico. Ed il tempo che il segnale impiega a ritornare indietro, di rimbalzo, fornisce la misura della distanza che intercorre fra l’apparecchiatura e l’ostacolo. Occorre quindi decidere come comunicare al cieco la presenza di un ostacolo. Due i sistemi: una vibrazione (segnale tattile) oppure un suono (segnale acustico).
Si preferisce, in genere, la vibrazione poiché è talora difficile, in ambienti rumorosi quali le nostre strade o luoghi affollati, percepire bene il suono dell’apparecchiatura. Inoltre, le persone non vedenti utilizzano spesso l’udito per raccogliere preziose informazioni sull’ambiente che le circonda, ed un segnale sonoro in più, emesso dall’apparecchiatura, potrebbe interferire con tale esigenza. E’ anche nota la maggiore sensibilità tattile che si acquisisce quando, ad esempio, si è seguito un corso di linguaggio Braille.
Progetto Martina
Il Lions club Bologna San Petronio aderisce al Progetto Martina coinvolgendo gli alunni delle classi IV delle Scuole Manzoni “Elide Malavasi”. Nell’anno scolastico 1999-2000 due medici dell’Università di Padova (Cosimo di Maggio e Michele Gangemi) incominciarono, su invito dell’Associazione Noi e il Cancro – Volontà di Vivere, ad incontrare gli studenti delle scuole superiori per informarli sulle problematiche relative ai tumori nei giovani.
Gli incontri con gli studenti furono ripetuti con periodicità annuale grazie all’insistenza di Martina, una giovane donna colpita da un tumore che sollecitava ad informare ed educare i giovani ad avere maggior cura della propria salute.
Grazie a questo suggerimento e alle testimonianze degli studenti e genitori, i medici si convinsero a raccogliere in un sito tutto il materiale necessario ad attuare gli incontri con gli studenti e a trasformare quest’esperienza in un progetto da attuare a livello nazionale.
Nel 2006 il PROGETTO MARTINA fu presentato alle Istituzioni nell’Aula Magna dell’Università di Padova e nell’anno scolastico 2007-2008 iniziò ad essere attuato da medici LIONS in varie città d’Italia.